Lady Madonna, children at your feet!

Lady Madonna, children at your feet!
This is how I don't wanna be!

sabato 30 luglio 2011

Vorrei essere sola

Oggi vorrei essere sola per pensare.
Vorrei chiudermi come un riccio e premermi le mani sulle orecchie come certi bambini capricciosi.
Vorrei non dover rendere conto a nessuno.
Insomma io vorrei non esser responsabile e non dover consolare.
Oggi vorrei essere sola.
Lady Madonna

giovedì 28 luglio 2011

Stranezze pre-partenza



I'm so happy 'cause today
I've found my friends ...
They're in my head
I'm so ugly, but that's okay, 'cause so are you ...
We've broken our mirrors
Sunday morning is everyday for all I care ...
And I'm not scared
Light my candles, in a daze
'Cause I've found god
Hey, hey hey (x6)

I'm so lonely but that's okay, I shaved my head ...
And I'm not sad
And just maybe I'm to blame for all I've heard ...
But I'm not sure
I'm so excited, I can't wait to meet you there ...
But I don't care
I'm so horny, but that's okay ...
My will is good
Hey, hey hey (x6)

(x2)
I like it - I'm not gonna crack
I miss you - I'm not gonna crack
I love you - I'm not gonna crack
I killed you - I'm not gonna crack

I'm so happy 'cause today
I've found my friends ...
They're in my head
I'm so ugly, but that's okay, 'cause so are you ...
We've broken our mirrors
Sunday morning is everyday for all I care ...
And I'm not scared
Light my candles in a daze ...
'Cause I've found god
Hey, hey hey (x6)

(x2)
I like it - I'm not gonna crack
I miss you - I'm not gonna crack
I love you - I'm not gonna crack
I killed you - I'm not gonna crack


Caspita, gente, 18 giorni.
18 giorni e, se non tutti i membri del mio esiguo pubblico lo sanno, la sottoscritta partirà per l'Argentina. Ci resterà sei mesi.
18 giorni.
Qualcuno ancora non è tornato e già mi manca, qualcuno devo ancora salutarlo, la valigia è tutta da fare ed io mi sento folle e creativa come non mai. In testa ho così tante cose da poter implodere. I'm not gonna crack. Riuscirà la nostra eroina a sistemare quel mattone di 421 pagine, le quali esigono attenzione? Riuscirà la creatura di carta numero 1, quella corta a cui la sottoscritta vuole tanto bene, a prendere finalmente il volo verso altri lidi (questa è una storia divertente...)?Riuscirà a salutare con le giuste parole qualcuno che le mancherà fin troppo? Riuscirà a fare la maledetta valigia, che deve peraltro contenersi in 20 chili?
Gesù come mi sento strana.
Oh dio manca così poco.
Avrei così tante persone da salutare!!
Beh, essendo io una vagabonda fondamentalista, alla fin fine qualche brandello di adattabilità riuscirò a strapparlo.
L'ho ripetuto a due delle persone più importanti, e lo ripeto qui: sei mesi passano anche troppo in fretta. Nonostante la nostalgia.
Peace&Love,
Lady Madonna (altrimenti detta piccione viaggiatore)

venerdì 15 luglio 2011

The Who- Behind Blue Eyes Lyrics



Oggi sono molto così.
No one knows how it's like.
Dopo due settimane deliranti mi sento messa a terra e schiacciata, abbandonata, e dopo ciò che è accaduto qualche giorno fa piango anche come una fontana al minimo tocco; dite che ho un leggero picco emotivo?
In compenso piango di commozione.
Beh, gente, mi sa che sto sbarellando forte!
Peace&Love
Lady Madonna

PS: Poco fa ho concluso uno scritto che andava avanti da aprile. Sono estremamente sollevata.

sabato 9 luglio 2011

Generazione confusa


Oggi, essendo la sottoscritta particolarmente acida nei confronti del mondo circostante, ho tirato fuori uno dei miei classici pensieri disfattisti del sabato sera (oggi è venerdì, lo so. Ma il mio orologio biologico da una settimana ha smesso di funzionare.).
"Generazione confusa", a dirla tutta, è il titolo di un libro. Però mi è sembrato adatto all'occasione, visto che il sopracitato pensiero è basato, appunto, sulle ultime generazioni che hanno lasciato un'impronta nel grande libro della storia.
Allora, paragoniamo per un momento la gioventù ad un grazioso animaletto da laboratorio, uno scoiattolino, oppure un criceto, qualcosa di piccolo e non dipendente che vive la sua piccola vita in una piccola gabbia dai piccoli orizzonti.
Negli anni Cinquanta, con il cosiddetto Baby Boom, l'animaletto ha cominciato a darsi una svegliata: insomma, ha pensato "Hey! Ma io penso! Io sono! Io POSSO!". Si è messo i vestiti a pois ed è andato al drive in con la sua rolls royce rosso fiammante. Ha ballato sulle note di Elvis. Ha ammirato Marylin Monroe.
Ma all'animaletto non bastava: cominciava a stare stretto nella gabbia. Si sentiva prigioniero, e perciò perchè non aprirsi un varco tra le sbarre? Perchè non scardinare tutto quanto, buttar via i vecchi orizzonti della gabbietta e fuggire verso un grande mondo? L'animaletto ha preso a rodere le sbarre e, indovinate!, è riuscito a metter fuori il muso! Erano in favolosi anni Sessanta: lo spirito positivo invadeva gli animi come i migranti invadono i barconi, e si parlava di pace, amore, fratellanza, felicità, uguaglianza. Gli hippy e i loro acidi cercavano un modo per scappare. Gli altri si limitavano a cambiare il mondo. Con speranza. E vestiti colorati.
Ma, ahimé, si prospettavano tempi duri per il nostro animaletto.
Gli uomini che militavano attorno alla sua gabbia un giorno si sono accorti che il piccolo tentava la fuga. E cos'hanno fatto? Con una bella manata, l'hanno spinto dentro. Mentre l'uomo si avvicinava, l'animaletto, dal canto suo, ha iniziato a preoccuparsi. Un pochino d'angoscia. Sapeva che il suo mondo stava per essere distrutto. Dunque ha ben pensato di vestirsi con abiti luccicanti, indossare zatteroni argentati e ballare nelle discoteche sognando David Bowie, e Lou Reed, e lo spazio infito, la fuga,la forma che sconfigge la sostanza. Afferrare tutto prima che sia finita. Il mondo sta per implodere.
Mentre, per l'appunto, l'animaletto ballava scatenato al ritmo degli Abba, la mano del ricercatore (perchè siamo in un laboratorio, giusto?) è arrivata a fargli ombra. Si è chiusa su di lui. E lui, ovviamente, è stato preso dal panico.
Ha morso la mano dell'uomo, l'ha graffiata, si è divincolato in tutti i modi e, magia!, così è nato il punk! Distruggere! Anarchy in the UK! Il mondo è cattivo ed io mi ribello al mondo! Non c'è più nulla da perdere!
Non c'è più nulla da perdere, ed infatti ecco che la gabbia si richiude nuovamente, con il malinconico sottofondo dei Nirvana a cullare il povero animaletto depresso. Il nostro piccolo amico è diventato un dark: la vita per lui non aveva più senso. Nulla poteva destare la sua attenzione, nulla se non la morte, la sofferenza, la filosofia. Poverino.
Ma in fondo è pur sempre un animaletto.
Ha dimenticato.
Ha dimenticato che ci sono altri orizzonti fuori dalla gabbia.
Ha dimenticato che può mordere e graffiare.
Ha dimenticato tutto.
E così è nata la mia generazione.
Peace&Love,
Lady Madonna Col Morale Sotto i Tacchi

lunedì 4 luglio 2011

Beh

Fausto giorno per la sottoscritta!
Approfittiamo di questo passeggero buon umore per ricominciare coi miei buoni propositi di gestione blog, visto che parlo parlo parlo ma poi qui vengo a scrivere una volta ogni sei mesi (pressappoco); dunque faccio una promessa solenne.
Una volta a settimana, scriverò.
L'argomento di oggi vorrei fosse una cosetta leggera leggera:
NON AMO CHI PARLA D'AMORE.
Stavo pensando a tutti i libri, i film, i manga e le canzoni che raccontano storie d'amore.
Forse si tratta di semplice acidità incontrollata, ma.... ho seri problemi di relazione con queste opere, che certamente meritano di essere lette/viste/ascoltate, però mi sembrano tutte dannatamente uguali. A parte brevi eccezzioni, piccole scintille lacrimose nel mare della banalità. Ma questa è un'altra storia.
Forse dipende dal fatto che una buona fetta della popolazione mondiale adora tribolare di fronte ad un enorme calderone di amori e intrighi e tradimenti, per il solito fatto dell'identificazione eccetera eccetera. Però io non mi identifico mai. Non so, forse l'amore che ho in mente io mi appare diverso, irraggiungibile, strano. Oggi sono piuttosto in tema, e pensavo che una storia come quella dei libri d'amore non la vorrei mai.
Forse è anche per questo che non scrivo mai storie d'amore: preferisco argomenti più originali, e sino a che non elaborerò un modo per rendere originali i polpettoni amorosi lascio questo compito ai mille altri autori esordienti, che di certo sono più bravi di me. Io mi accontento di saltellare incantata e bearmi delle pochissime canzoni d'amore che mi piacciono (quelle tormentatissime dei Radiohead, poche di Rino Gaetano, una o due di De Andrè.... le altre le ascolto perchè il ritmo è orecchiabile. Voglio dire, chi chiuderebbe la porta in faccia a Janis Joplin solo perchè canta d'amore banale?!).
Un'ultima cosa: trovo che la parola "amore" sia davvero antiestetica. Odio il suono che ha: sa di rosso e confetti e zucchero, tutte cose che io non amo (oddio, il rosso mi risulta abbastanza gradito, però per esempio non lo indosso). Bisognerebbe inventare un'altra parola per questa "cosa", per questo "fatto". "Amore" non rende per nulla l'idea.
Beh, gente, vi saluto con affetto e molta amorevolezza!
Peace&Love
Lady Madonna trasognata