Forse sono un po', come dire, Beat Generation oggi.
Qui c'è qualcosa che non funziona, proprio per niente.
Non mi sembra che, a conti fatti, sia cambiato molto da come era il mondo prima; alla fine, ok, forse esteriormente parlando si. Minigonne, scollature, trucco, calze, capelli corti per le ragazze e lunghi per i ragazzi, la scuola che è, per così dire, "più libera".
Ma, anche se hanno cambiato nome, credo che i vecchi nemici di sempre siano ancora lì, solo che sotto diversa forma.
Non sono più i borghesotti conservatori di un tempo, adesso sono qualcoisa di molto più subdolo e strisciante, potente, difficile da ostacolare: adesso sono dei ragazzi normali, manovrati da adulti dalla mentalità rampantista,sono adolescenti morbosamente concentrati su sè stessi che non sanno più guardarsi attorno e reagire. Prima era più facile. Prima erano ragazzi schiacciati, repressi,arrabbiati,ma entusiasti del mondo, aperti a tutto ciò che di nuovo c'era da scoprire.
Adesso sono giovani rassegnati, attoniti, indifferenti, egoisti.
E sotto l'apparenza della libertà, della democrazia, dell'apertura mentale, c'è una società marcia come sempre, fatta delle stesse ipocrisie e degli stessi metodi: ma ora, ufficialmente,noi siamo liberi, abbiamo libertà di pensiero e di parola.
Quale libertà di parola?
Quante volte mi sono sentita dire "comunista di merda" dopo aver preso parte alle manifestazioni, l'anno scorso?
I pregiudizi sono gli stessi, e fondamentalmente non c'è nulla di diverso.
Ma loro, ai loro tempi, hanno avuto il coraggio di reagire, di ribellarsi: noi, sinceramente, lo troveremo mai quel coraggio?
Peace&Love,
Lady Madonna